Halloween Playlist. La Horror Top Ten


Le canzoni possono fare emozionare, piangere, riflettere, divertire o ballare. Possono fare arrabbiare o consolare. Ma possono anche fare paura, ebbene sì.
Volete passare un Halloween in musica? Ecco le migliori dieci canzoni rock da brivido.







10. The Ramones – “Pet Sematary”.

Può mancare? Certo che no. Non è di sicuro la migliore canzone dei Ramones, tutt’altro. Ma un pezzo scritto apposta per l’omonimo film tratto dal libro più sadico e crudele del maestro dell’horror Stephen King non può non stare in questa lista. Non vorresti davvero essere sepolto nel cimitero degli animali immaginato dal Re.



9. Queens of the Stone Age – “Burn the Witch”.
Melodie ripetitive e malate, un video che rientra bene nella tradizione horror bianco e nero di inizio secolo, quelli con streghe, pentoloni, malefici e bambini satanici che evocano il demonio, ma senza effetti speciali. Divertente e citazionista.



8. Nick Cave – “Red right hand”.
Chi l’ha detto che sono necessarie urla, mostri, chitarre pesanti e sangue, per fare paura? Nick Cave, che a me spaventa già di per sé con la sua presenza, ci dà un saggio di terrore in musica, fatto di presenze sonore disturbanti e melodie alienanti.



7. Ac/Dc – “Hells Bells”.
Un classico immancabile. Inserisci il disco nello stereo, e le campane dell’inferno stanno suonando per te. Poi verranno le fiamme.



6. Blue Oyster Cult – “Don’t Fear the Reaper”
Una canzone scritta pensando a come sarebbe stata una morte prematura, e riflettendo che 40mila persone muoiono ogni giorno. Una canzone sull’inevitabilità dell’arrivo del tristo mietitore. E poi, è nella colonna sonora del primo “Halloween” di John Carpenter, punto di riferimento del genere.



5. Tool – “Dier Eir Von Satan”
In quel disco seminale che è “Aenima”, appaiono questi due minuti di stridolii, suoni incomprensibili, raggelanti. Una messa nera? Il delirio di un pazzo? Satana è tra noi, viene da dire. E invece scopri che quella litania cantata in tedesco altro non è se non una ricetta per biscotti all’hashish.



4. Rob Zombie – “House of 1000 corpses”.
Questa è la casa, prego, entra. Se ne hai il coraggio. Ma non ne uscirai. Colonna sonora dell’omonimo film, Rob Zombie ci regala una ballata sadica e malata, con corollario di grida strazianti, torture e versi sguaiati di criminali deviati.



3. Marilyn Manson – “Sweet Dreams”.
Marilyn Manson prende una hit pop da ballare e la trasforma in una nenia infernale, che evoca spiriti maligni e immagini di morte. Il falsetto del Reverendo rende la seconda parte della canzone una preghiera satanica, il canto straziante di una creatura delle tenebre.



2. Bauhaus – “Bela Lugosi’s Dead”.
Una canzone disturbante, da paranoia, il primo pezzo goth della storia, forse. Dedicata al Dracula più famoso e più affascinante del cinema, annulla le distanze tra l’attore e il personaggio. Un funerale di vampiri, campane, carri funebri, pipistrelli, la lugubre voce di Peter Murphy che ripete “Undead”. Più horror di così.



1. Mike Oldfield – “Tubular Bells, part One”.

Seriamente, che altro?



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