Nomen Omen: troppa acqua, annullato il primo giorno del Rock in Idro

Insomma, in Italia i festival proprio non s’hanno da fare.
Come nel 2012, ultima edizione a Milano, il Rock in Idro annulla la prima
giornata causa maltempo. In realtà la pioggia è durata poco, ma è bastata ad
allagare l’Arena Joe Strummer e a renderla impraticabile. Ciao ciao Fatboy
Slim, mentre nei prossimi giorni dovrebbe essere tutto confermato.
Non ha portato fortuna il trasferimento a Bologna, per Rock in Idro. Come
qualcuno fa notare, forse è quell’“Idro” che non porta tanto bene A Parco Nord l’ultimo
grande festival internazionale, sempre nel 2012, aveva visto l’annullamento
della fase finale dell’I-Day, con il cantante dei Green Day ricoverato in
ospedale. E la galleria è lunga: l’ultima
discesa di Fatboy Slim a Bologna, due anni fa, coincise con una forte nevicata
che causò il rinvio del suo concerto. Poi, aggiungiamo due Heineken Jammin
Festival cancellati prima per una tromba d’aria e l’anno successivo per un
nubifragio, prima che sulla rassegna calasse il definitivo de profundis.
I biglietti verranno rimborsati entro il 15 giugno, il concerto è irrimediabilmente
perso. Tra l’altro, chi per Fatboy Slim doveva aprire, Dimitri Vegas, si
trovava ancora in Svizzera bloccato dallo sciopero dei voli. Se il buongiorno
si vede dal mattino.
Il primo Rock in Idro bolognese si proponeva come partenza per portare un
festival dal format europeo in Italia, con riferimento particolare alle grandi
kermesse inglesi come Reading e Leeds. Per ora, dalla perfida Albione s’è
importato solo acqua e fango. Ma là ci sono abituati, e bastano un paio di
stivali.
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